Anatomia del Poecilidae |
Questa breve scheda si propone di essere uno strumento di
rapida e chiara lettura (ma comunque corretta) che illustra brevemente
l’anatomia degli ovovivipari (ma può essere estesa per la maggior
parte a tutti i pesci). Pinna
anale – Gonopodio - In questa famiglia di pesci , la pinna anale
(impari) è modificata (nel maschio in organo copulatore dato dalla
fusione dei primi raggi della stessa. Il gonopodio è deputato ad
introdurre il seme nei genitali femminili. Pinna
caudale – la coda. Si riferisce solo alla pinna non alla parte
finale del pesce. Peduncolo
caudale – sezione del corpo tra il corpo e la pinna caudale. Qui si
innesta la coda. Dorso
– E’ la parte superiore dell’animale, quella rivolta alla
superficie Pinna
dorsale – Pinna impari situata tra la testa e la coda. Alcuni
pesci hanno una seconda dorsale posta più caudalmente e chiamata pinna
adiposa Occhio
– Organo della vista. La parte scura più interna è la pupilla. Macchia
gravidanza – Nelle femmine di molte specie, è visibile durante la
gravidanza una macchia scura in posizione ventrale. La zona va
espandendosi e intensificandosi con l’avanzara della gestazione. Regione
gulare – L’area che si porta dalla bocca alla fine
dell’opercolo ( vista ventrale). Linea
laterale – organo di senso che corre lungo i fianchi del pesce
(della maggior parte delle specie). E’ utilizzata per muoversi e per
captare le variazioni di movimento attorno all’esemplare. E’
estremamente sensibile. Bocca
– Apertura per cibo e acqua situata nella testa. Opercolo
– Struttura ossea che copre la cavità
branchiale proteggendola. Pinne
pettorali – sono una coppia di pinne (pari) posizionate spesso appena
dietro le branchie lungo i fianchi. Vengono usate per i movimenti verso
avanti e verso dietro. Pinne
pelviche – Sono dette anche pinne ventrali (pari) poste
anteriormente alla pinna anale (nei maschi di pecilidi appena anteriori
al gonopodio). Sono utilizzate per stabilizzare il pesce e contrastare
il rollio nell’acqua. Raggi
– struttura di supporto delle pinne. Possono essere duri (detti anche
spine) o molli (posteriori dove sono presenti anche quelli duri). I
raggi molli presentano delle diramazioni all’estremità, le spine no. Muso
–
l’area del pesce anteriore all’occhio. Potete vedere meglio le parti descritte nel modello disegnato
(cliccare l’immagine per ingrandirlo). |