Agosto 2005
In queste pagine è descritto il primo intervento
effettuato al Centro di Educazione Ambientale presso il Castello di Mesola
(Fe).
Il nostro intervento prevede l’allestimento di 4 acquari sistemati lungo
il percorso del centro, in particolare un acquario rettangolare nella sala
che riproduce zone delle valli salmastre (foto 1)
e tre acquari sistemati nella sala valli di acqua dolce (foto 2,
3,
4).
Dopo un paio di sopraluoghi che hanno permesso pianificare gli interventi,
sono iniziati i lavori di sistemazione delle vasche. La vasca rettangolare
(foto 1) e quella esagonale (foto 2), contenevano ancora acqua ed
ospitavano alcuni esemplari di pesci, mentre le altre due erano vuote
(foto 3 e 4).
La prima operazione è stata quella di catturare gli animali e liberarli
nel tratto del fiume Po che scorre a fianco al Castello. Successivamente
le vasche sono state completamente svuotate, pulite, lavate (foto 5)
ed asciugate per permettere le modifiche previste.
Sono state effettuate alcune modifiche strutturali.
Vasca rettangolare: reincollaggio paratìe del filtro interno,
predisposizione per mangiatoia automatica, inserimento di un ulteriore
filtro interno e potenziamento illuminazione tramite due tubi fluorescenti
da 30w.
Vasca esagonale: rimozione del precedente filtro ed inserimento di un
doppio filtro di nuova costruzione (foto 6);
predisposizione mangiatoia automatica; inserimento di aeratore e
potenziamento illuminazione tramite due lampade sospese HQL da 150w.
Vasche delle foto 3 e 4: realizzazione di una zona semi-sommersa
(foto 7,
8)
a mezza vasca tramite inserimento di un doppiofondo in vetro;
inserimenti di due filtri interni per ciascuna vasca e predisposizione
mangiatoie automatiche; sostituzione impianto illuminazione con lampada
HQL 150w
Tutti gli impianti di illuminazione sono poi stati dotati di timer per
accensione e spegnimento automatico.
Allestimento vasche:
Per rendere le vasche il più possibili fedeli ai nostri corsi d'acqua è
stata utilizzata comune sabbia di fiume lavata per il fondo, mentre nelle
zone semi-sommerse è stato aggiunto sotto la sabbia, un'ulteriore strato
di materiale grossolano inerte per favorire l’attecchimento delle radici
delle piante.
Le vasche sono state riempite con acqua declorata tramite areazione e
trattata con biocondizionatori per acquariofilia (foto 9).
La fase successiva è stata quella di inserire le piante,
scelte e raccolta con cura presso corsi d'acqua e stagni. Trascorsi 15
giorni dalla messa a dimora delle piante, dopo aver verificato il buon
attecchimento delle stesse, si è iniziato a popolare le nostre vasche con
i pesci, tutti giovani esemplari, recuperate in allevamenti
intensivi ed anche da allevamenti domestici, queste le specie inserite:
acquario rettangolare di acqua salmastra : (foto 14,
15, 16)
Aphanius fasciato
acquario esagonale di acqua dolce: (foto 13,
17, 19,
21)
Pseudorasbora parva
Alburnus alburnus alborella
Gambusia holdbrooki
acquari di acqua dolce: (foto 10,
11, 12,
18)
Tinca tinca
Anguilla anguilla
Ictalurus melas (Pesce gatto)
Cyprinus carpio (Carpa)
Lepomis gibbosus (Persico sole)
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