Le schede dei pesci

Allotoca zacapuensis

 

Allotoca della “Laguna de Zacapu” è descritta

di KEES DE JONG

Traduzione di Alessandro Tozzi

Tratto dal sito www.goodeiden.de dove potete trovare anche le foto della specie

 

Alcune specie sono allevate dagli acquariofili ancor prima che venga assegnato loro un nome scientifico. Questo è il caso della specie di Allotoca ritrovata nel lago Zacapu.

Questo Goodeide è stato inizialmente riconosciuto come nuova specie dall’inglese Derek Lambert e poi si è diffuso tra gli acquariofili. Allotoca zacapuensis è noto con il nome di “Allotoca Zacapu” e anche con il nome inglese di “Allotoca spec. Hummel”.

Allotoca zacapuensis si differenzia nettamente  dalle altre specie del genere Allotoca e questo è il motivo per cui Meyer, Radda e Dominguez (2001) diedero a questa specie un proprio nome (scientifico). Nell’articolo che pubblicarono nel 2001, questi autori nominarono la specie, in relazione all’areale di distribuzione: “Allotoca zacapuensis”.

Si tratta di un pesce poco colorato dal debole riflesso grigio blu sui lati del corpo che si osserva in condizioni di luce favorevoli. Se i pesci sono in buone condizioni, si possono notare anche delle bande trasversali scure. Il resto del corpo è marrone tendente al grigio e le pinne sono incolore. I maschi hanno un segno scuro sulla zona ventrale sopra la pinna anale. A parte l’organo sessuale, tipico del maschio dei Goodeidi, non ci sono altre differenze tra maschi e femmine.

Secondo la descrizione originale, Allotoca zacapuensis raggiunge una lunghezza di 3 centimetri. Sebbene non sia una delle specie più grandi del genere Allotoca, secondo il mio parere potrebbe diventare  anche più grande di qualche centimetro.

Poiché Allotoca zacapuensis non ha un aspetto particolarmente appariscente, non è un pesce molto presente in acquario. Nell’anno 2000 ho avuto la possibilità di catturare Allotoca zacupuensis nel lago Zacapu. Era presente solo un esiguo numero di individui e ne ho potuti ritrovare solo in corrispondenza di uno dei siti in cui erano stati scoperti. Il pesce si trovava in mezzo alle piante e si poteva distinguere chiaramente da Skiffia lermae, che era presente in quantità, per via degli occhi relativamente grandi. Altri Goodeidi che ho trovato erano Goodea artipinnis, Hubbsina turneri, Xenotoca variata e Zoogoneticus quitzeoensis.

Complessivamente ho raccolto solo 10 esemplari di Allotoca del Zacapu. Ho sistemato i pesci nel laboratorio (Aqua lab) dell’università di Morelia mentre due coppie alla fine le ho portate con me a casa. Tutti e quattro gli animali non risentirono del viaggio. Arrivati a casa capii subito che preferivano cibo vivo. Anche il cibo congelato però era accettato volentieri. Allotoca zacapuensis sono pesci tranquilli che preferiscono restare nascosti tra le piante e uscire solo per nutrirsi. Gli accoppiamenti non hanno presentato particolari problemi. Dopo qualche mese ho potuto vedere i primi piccoli nuotare in acquario. I pesci più grandi non inseguivano gli avannotti e quindi non avevo motivo di isolare le femmine gravide. Il numero massimo di avannotti per una singola nidiata era di circa 15. Per un bel po’ non ci furono problemi con Allotoca zacapuensis ma quando la temperatura si alzò durante l’estate, i pesci contrassero un’infezione con comparsa sul corpo di larghe chiazze. A causa dell’infezione alcuni pesci morirono. Quando la temperatura ritornò a valori più bassi, i pesci migliorarono così ho potuto mantenere in vita un certo numero di Allotoca zacapuensis. A seguito di osservazioni personali, la temperatura limite sembra essere di circa 22°C. Una temperatura di 14°C è tollerata senza problemi. Secondo la mia esperienza ho avuto l’impressione che non è così semplice tenere Allotoca zacapuensis per molto tempo.

Bibliografia:

Meyer, M.K., Radda, A.C. & Domínguez Domínguez, O. (2001): Notes on the genera Neoophorus Hubbs & Turner, 1937 and Allotoca Hubbs & Turner, 1937, with a description of a new species of Allotoca from Laguna de Zacapu, Michoacán, Mexico (Teleostei, Cyprinodontiformes: Goodeidae). Ann. Naturhist. Mus. Wien (103B): 453-460.