ESPERIENZE CON POECILIA sp. ENDLER

di Silvia Messori dell'ACAB. http://www.acabsardegna.it

Foto di Alessandro Spiga. http://www.faunaeflora.com

La vasca nella quale ho inserito i pesciolini ha una capacità di 60L. L ho arredata con poche cose, un tronco, una pietra e le seguenti piante: Didiplis diandra, Rotala rotundifolia, Micranthemum micrantemoides, Myriophillum sp. ,Limnophila sessiflora, Rotala Macranda e Echinodorus barthii.  Il filtro è un Pratiko 100 quindi il movimento dell’acqua è costante e buono. Ho inserito poi l’impianto CO2 della Askoll a lievito e zucchero che per una vasca di queste dimensioni è più che sufficiente. L’avvio è stato fatto con il Nitrivec. I valori dell’acqua sono: Ph 7,5 e KH 4. Ho lasciato girare per quindici giorni a una temperatura di 26°C e poi ho inserito gli “Endler”. Ho preso 2 femminucce e un maschietto. Le femminucce erano già gravide e dopo cinque giorni ho assistito al primo parto. Questo è avvenuto in vasca senza l’inserimento della femminuccia in sala parto.

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Questi pesci a differenza dei Guppy non hanno mostrato segni di predazione verso i piccoli che nuotavano vicino agli adulti senza timore. Per seguire comunque gli avannotti in maniera adeguata li ho inseriti nella sala parto. A dispetto di ciò che avevo sentito la mia femminuccia ha dato alla luce sedici pesciolini. Questi non si sono dimostrati particolarmente esigenti in fatto di cibo e ho alternato naupli di artemia e mangime tritato finemente. Quest’ultima accortezza è stata fatta date le piccole dimensioni. Già per gli adulti si deve stare attenti alle dimensioni del mangime soprattutto per il granulare non tanto per le femminucce che bene o male si arrangiano (le dimensioni arrivano fino a 40mm) ma per i maschietti (per loro si arriva al massimo ai 20mm) che non riescono proprio a ingerire i granuli più grandi. Per gli adulti uso un micronizzato e mangime surgelato. Dopo 8 giorni la seconda femminuccia ha dato alla luce 24 piccoli.

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Visto l’impossibilità di tenere due nursery nell’acquario ho allestito una vaschetta di una decina di litri. Qui ho trasferito i piccoli delle due covate lasciandoli liberi.  La vaschetta è stata arredata con della sabbia e alcune piantine. Proprio questo fatto ha influito però sulle perdite registrate dopo 8 giorni. In effetti anch’io ci ho messo del mio perché tra le feste natalizie imminenti e lo studio ho un po’ trascurato i cambi d’acqua. Così ho pescato i pesciolini, pulito accuratamente la vaschetta e tolto la sabbia lasciando il fondo spoglio: molto più semplice da pulire. Ho aggiunto un filtro a spugna che si è rivelato efficiente. I valori dell’acqua allo svuotamento erano Ph 7,5; KH 6; GH 10. I pesciolini sono stati reinseriti e ho contato qualche perdita. I più grandi che avevano ormai 20 giorni erano 15 (mortalità 6,25%) i più piccoli erano rimasti in 19 (mortalità 20,83% circa). Gli avannotti della prima covata a un mese non presentavano ancora colorazione completa ma maschi e femmine sono facilmente distinguibili grazie ai caratteri sessuali evidenti. Avevo letto che il rapporto tra i sessi alla nascita era piuttosto equilibrato ma io ho notato una prevalenza netta di femminucce (nella prima covata i maschi erano solo il 33% circa). L’accoppiamento ha il suo rituale: il maschio vibra curvandosi un po’ davanti alla femmina fino a fermarla per l’accoppiamento. Ho notato un atteggiamento aggressivo del maschio nei confronti delle femmine in avanzato stato di gravidanza. Arrivando da sotto sembra “mordicchiarle” sulla “pancia” questo comportamento che qualcuno ha osservato nei Guppy sembrerebbe essere riconducibile alla volontà del maschio di accoppiarsi e non so se il morso possa essere inteso come uno stimolo al parto. La maturità sessuale si raggiunge intorno al secondo mese di vita per entrambi i sessi.